La Legge di Stabilità 2016 , approvata il 22 dicembre 2015, ha reintrodotto l’obbligo per quei vettori che svolgono trasporti internazionali, di avere la CMR (Convention des Marchandises par Route ossia l’accordo internazionale del trasporto internazionale
su strada, da cui è derivato il documento, colloquialmente definito anch’esso come CMR ma più precisamente definibile come lettera di vettura internazionale).
Ora è direttamente la Legge 298/74, al nuovo articolo 46 ter, a prevedere l’obbligo di possedere tale documento a bordo durante i viaggi internazionali, ossia direttamente nella sezione normativa dedicata al trasporto abusivo e al cabotaggio, prevedendo tra l’altro un notevole inasprimento delle pene passando dai soli 40 euro della precedente disciplina ai 400 euro attuali per la mancanza del documento e da 600 euro a 2000 euro per l’errata compilazione del CMR.
Altra importante novità riguarda l’introduzione della fattispecie di “impossibilità di controllo” cioè l’impossibilità di una dettagliata ricostruzione del viaggio del vettore a causa di mancata o errata compilazione del CMR stesso, può portare alla contestazione del trasporto internazionale abusivo. Nel caso in cui il trasgressore non effettui immediatamente il pagamento della sanzione contestata, la legge prevede l’applicazione del fermo amministrativo del veicolo ex art.207 c.3 affidato ad un custode SIVES alle spese del responsabile della violazione. Il fermo cessa quando il vettore presenta la documentazione richiesta.
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